Milo (in greco Μηλοσ, Mìlos) è un'isola greca del Mar Egeo di origine vulcanica, situata nell'angolo sud-occidentale dell'arcipelago delle Cicladi.
Tra le tante ricchezze non sfruttate ci sono le acque termali, poco note ai turisti e spesso agli stessi isolani.
Ippocrate cita nella sua opera "Sulle epidemie", una terapia di un illustre ateniese, che soffriva di dermatite, eseguita alle terme di Lakos a Milos.
Grazie all’attività vulcanica l'isola possiede numerose sorgenti termali che sgorgano in molte zone, a terra o in mare.
Anticamente le acque termali di Milo si usavano per curare le malattie dermatologiche grazie al loro contenuto di zolfo.
Una delle sorgenti, conosciuta come “Loutrà Alikìs”, era consigliata per le patologie femminili e la sterilità. Oggi la grotta è murata e non funziona.
Fra tutte le sorgenti di acqua termale, l'unica riconosciuta come centro termale è quella di Lakos ad Adamandas.
Gestite dal comune, le terme si trovano sul lato sinistro del porto, in una grotta lunga circa 15 metri.
L'acqua termale utilizzata per la balneoterapia, che sgorga ad una temperatura di 38 gradi centigradi, si caratterizza come a base di cloruro di sodio ed è ricca di minerali.
Le indicazioni terapeutiche riguardano le neuro artriti e artrosi, osteoporosi, mialgie e nevralgie, reumatismi, malattie ginecologiche e malattie della pelle.
Ogni bagno non deve superare la mezz’ora, e viene consigliato al paziente di verificarne la sopportabilità. Si consigliano sino a 21 bagni.
Le terme sono aperte dal 15 luglio al 15 ottobre, dalle ore 8 alle 13..
In zona ci sono possibilità di alloggio e per mangiare.
Terme di Lakos Adamandas
Terme di Lakos Adamandas
